Nuova Stazione per Treni Alta Velocità

Comune di Firenze | Concorso

2002

Il progetto della Nuova Stazione dell’Alta Velocità di Firenze , prevista nell’area Belfiore-Macelli, ha come elemento caratterizzante la sua volumetria quasi completamente interrata e la necessità di connessione con la vicina stazione di Santa Maria Novella.

La quota di arrivo delle binari nord e sud che attraversano una parte importante della città di Firenze in galleria impongono questa sua caratteristica di volume interrato. Le principali  costruzioni che concorrono alla formazione della nuova stazione sono

  1. Stazione dell’alta velocità,
  2. Stazione autolinee urbane,
  3. parcheggio interrato Belfiore,

non fra loro separate ma interconnesse.

La  realizzazione di scavi così impegnativi ha imposto lo studio e la soluzione di importanti problematiche geologiche ed idrogeologiche, con sistemi di compensazione della falda, lo studio di particolari attraversamenti anche in galleria, lo studio di sistemi di escavazione ed allontanamento dei materiali di risulta su rotaia e non su gomma.

  • Copyright:
    Gruppo Toscano:
    Adolfo Natalini, Fabrizio Natalini/ Natalini Architetti,
    Elio Di Franco, Ipo Studio Architetti Associati,
    Claudio Nardi, Studio Archea.
    Strutture: SINTER S.r.l.
  • Consulenti:
    Impianti:
    Luigi Michelozzi, Mauro Martini/ Studio PIEM
    Indagini e studi geologici:
    Prof. Paolo Sacconi, Luca Benci/ Geo-Consul
    Illuminotecnica:
    Jan H. Van Lierde
  • Cliente:
    TAV S.p.a.
  • Dati dimensionali:
    Sup. territoriale: mq 80.000
  • Importo dei lavori: € 200.000.000
  • Cronologia:
    2002 Progetto
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